Adam Ondra vince il La Sportiva Legends Only 2014
Adam Ondra ha vinto il La Sportiva Legends Only 2014, appena tenutosi a Stoccolma, battendo Alexander Megos, Jan Hojer, Jimmy Webb, Daniel Woods e Jernej Kruder.
Un piccolo cambio di beta sul quarto dei cinque boulder, poi chiuso al secondo tentativo. È l’unica cosa che sembra aver impegnato Adam Ondra nel lasciarsi dietro il resto dei seppur fortissimi garisti della quarta edizione di La Sportiva Legends Only, la peculiare gara di boulder in stile “after work” in cui gli atleti possono provare i cinque blocchi per alcune ore due giorni prima della competizione vera e propria.
E come ogni volta, la lista degli invitati ha raccolto il meglio dell’arrampicata sportiva degli ultimi mesi. Oltre al già citato fenomeno ceco, il pubblico del Klättercentret di Telefonplan a Stoccolma ha potuto ammirare le gesta dei fortissimi americani Jimmy Webb e Daniel Woods, dei tedeschi Alexander Megos e Jan Hojer e della recente rivelazione slovena Jernej Kruder.
Una line-up del genere richiedeva anche dei tracciatori di altissimo livello e l’organizzazione svedese, non contenta del comunque esperto team locale, ha invitato nientemeno che Kilian Fischhuber (ritiratosi quest’anno da una carriera che lo ha visto dominare la Coppa del Mondo di boulder per diversi anni) e Sean McColl, vincitore della Coppa del Mondo combinata.
Ma quest’anno Björn Pohl, il padrino dell’evento, ha voluto mescolare ulteriormente le carte in tavola proponendo ulteriori cambiamenti al formato. Questo sabato, infatti, i 6 garisti sono stati chiamati uno alla volta per un singolo tentativo ad ogni blocco. Qualora non riuscissero a chiuderlo, sarebbero tornati in coda al gruppo per un secondo e nel caso un terzo tentativo su quello stesso blocco, per poi passare al successivo. Per finire, dopo i primi quattro blocchi solamente i tre migliori garisti fino a quel punto hanno avuto accesso al boulder finale.
Click Here: NRL Telstra Premiership
In pratica il nuovo formato di Legends Only elimina i limiti di tempo delle gare normali, portando però via anche l’emozione e la tensione del conto alla rovescia e di quell’ultimo tentativo spesso fatto a tempo scaduto. Il non dover fare più di un tentativo di fila permette però dei tempi di recupero tra tentativi più lunghi che non il solito formato anche se, in generale, la competizione si è svolta in tempi più rapidi anche perché erano concessi al massimo tre tentativi. Ma parliamo di come si sono svolte le cose data la nuova cornice di regole…
Il primo boulder, forse il meno difficile, era caratterizzato da un lungo lancio multiplo seguito da alcuni svasi e pinzati ed ha visto chiusure al primo tentativo da parte di Webb, Megos, Hojer e Ondra. Daniel Woods l’ha avuta vinta al secondo mentre Jernej Kruder si è dovuto accontentare di un bonus in tre tentativi.
Il secondo blocco era invece più tecnico e richiedeva spostamenti tra posizioni da mantenere stringendosi e allargandosi tra le prese. Già qui i “top” si sono ridotti subito da 5 a 2, con Ondra e Hojer gli unici a chiudere il blocco, tra l’altro al primo tentativo.
A questo punto, il testa a testa tra Adam e Jan era già reminiscente della finale del Campionato del Mondo di boulder di questo stesso anno (vinta dal ceco all’ultimo problema). Ma il terzo blocco, con due lanci trasversali, ha riaperto i giochi, essendo stato chiuso da tutti tranne che da Jan Hojer, respinto più volte da alcune prese minuscole. Intanto, Adam Ondra inanellava il terzo top al primo tentativo, prendendo così il largo.
Il quarto blocco ha sancito il trionfo del ventunenne di Brno e la sua vittoria senza dover neanche arrivare al quinto tracciato. Solo lui ed Alex Megos sono riusciti a mantenere la tensione necessaria per aggrapparsi ad una minuscola tacca da tenere in spallata già al primo tentativo, con Adam che è poi riuscito a chiudere il blocco al secondo giro per arrivare alla finale con già la vittoria in tasca e con i due tedeschi al secondo e terzo posto, indietro di due top.
Il divario si è ulteriormente allargato sull’ultimo boulder, davvero completo sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico, con un’ennesimo top al primo tentativo per l’inarrestabile Ondra e solo un bonus in tre tentativi per Megos (che ha concluso la gara da secondo) e poca fortuna per il gigante Hojer (terzo).
Tirando le somme, un’edizione avvincente e con un formato ancora diverso e varie sorprese, come l’inaspettato quarto posto con due soli top da parte del campione uscente Jimmy Webb (reduce però da un piccolo infortunio a un dito) e l’ottimo secondo posto di Alexander Megos, in teoria l’atleta con meno credenziali di bouldering dei sei. Ma come si dice, in teoria non c’è differenza tra la teoria e la pratica, ma in pratica ce n’è…
di Franz Schiassi
Risultati finali
Adam Ondra – 5 top i 6 tentativi, 5 bonus in 5 tentativi
Alexander Megos – 2 top in 2 tentativi, 5 bonus in 6 tentativi
Jan Hojer – 2 top in 2 tentativi, 4 bonus in 6 tentativi
Jimmy Webb – 2 top in 2 tentativi, 2 bonus in 2 tentativi
Daniel Woods – 2 top in 3 tentativi, 2 bonus in 3 tentativi
Jernej Kruder – 1 top in 2 tentativi, 2 bonus in 3 tentativi
VINCITORI LA SPORTIVA LEGENDS ONLY
2013
– James Webb – in gara Jan Hojer, Nalle Hukkataival, Sean McColl, Alexander Megos, Dmitry Sharafutdinov
2012 – Sean McColl – in gara Guillaume Glairon Mondet, Adam Ondra, Jakob Schubert, Dmitry Sharafutdinov
2011 – Adam Ondra – in gara
Anthony Gullsten, Paul Robinson, Daniel Woods, Dmitry Sharafutdinov