Coppa del Mondo Boulder 2013: a Kitzbühel vincono Jakob Schubert e Anna Stöhr
La terza tappa delle Coppa del Mondo Boulder tenutasi a Kitzbühel in Austria il 26 – 27 aprile è stata vinta da Anna Stöhr e Jakob Schubert.
Chi ha seguito la finale della Coppa del Mondo Boulder di Kitzbühel sabato sera sa di aver visto qualcosa di speciale. Non tanto per la bella finale femminile, una vera "battaglia mentale" come è stata descritta da Anna Stöhr dove non era permesso il minimo errore e dove le due assolute protagoniste, Anna Stöhr e Akiyo Noguchi, hanno dimostrato una capacità fuori dal comune. Per separarle è stato necessario utilizzare i risultati della Semifinale, mentre le altre avversarie, bravissime comunque, non sono riuscite a tenere il loro passo infallibile.
La cosa che ha reso ancora più speciale questa terza tappa è stato il cambio di marcia del Campione del Mondo Lead Jakob Schubert che, trovandosi in difficoltà ed indietro rispetto agli avversari dopo i primi due boulder, ha tirato fuori tutta la sua stoffa e grinta da vero campione per aggiudicarsi la gara non una ma addirittura due volte.
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Due volte? Si. Per capire come bisogna fare un passo indietro: dopo il secondo boulder il francese Guillaume Glairon Mondet stava vincendo, l’unico top era il suo, nessun altro era andato nemmeno vicino e anche il boulder #3 sembrava impossibile in una finale apparentemente troppo difficile per tutti. Ma Schubert, non si sa bene come, ha bloccato dove gli altri non sono riusciti, ha tenuto una tacca contro ogni legge di gravità per raggiungere solo lui il top. A questo punto è esplosa la folla, però era ancora il francese a primeggiare la classifica grazie al suo veloce top pochi minuti prima. Per vincere in casa Schubert doveva assolutamente chiudere l’ultimo boulder e sperare in un passo falso di Glairon Mondet.
L’ultimo boulder era qualcosa di impossibile, per tutti… per lo sloveno Jernej Kruder, per lo svizzero Cédric Lachat e anche per Guillaume Glairon Mondet. Non per Schubert che, carico come mai, al quarto tentativo ha tenuto il lancio finale. Gioia pura, l’oro era suo! Adesso c’era solo da rilassarsi e vedere a chi sarebbe andato l’argento ed il bronzo, mancavano all’appello il russo Dmitrii Sharafutdinov e il tedesco Thomas Tauporn e con nessun top in precedenza l’oro di Schubert era al sicuro.
Colpo di scena. Mentre stavano salendo ecco la notizia choc dello speaker: la partenza di Schubert sul boulder #3 era stata giudicata irregolare, pertanto a fine gara avrebbe avuto poco più di 2 minuti a disposizione per ritentarlo! Un incidente tecnico insomma, una notizia a dir poco strana, che ha subito azzittito il pubblico, che ovviamente ha rimescolato le carte e che avrebbe potuto mandare in tilt chiunque. Tutti si chiedevano come avrebbe reagito Schubert, ma ormai il tempo regolare era già scaduto… Ed ecco che è subito uscito l’austriaco: sapeva, si vedeva, che era arrivato il suo momento, e con tutta l’energia del pubblico ha trasformato la "delusione iniziale in una motivazione nuova", stampando il boulder al primo colpo. L’oro era suo, per la seconda volta! Subito dopo la gara ha definito questo istante come "uno dei momenti più speciali che ho mai avuto nell’arrampicata." Facile capire il perché!
IFSC Climbing Worldcup Boulder Kitzbühel (AUT) 2013
Maschile
1 Jakob Schubert AUT 2t7 4b9
2 Guillaume Glairon Mondet FRA 1t2 2b2
3 Dmitrii Sharafutdinov RUS 1t3 3b3
4 Thomas Tauporn GER 0t 4b10
5 Cédric Lachat SUI 0t 3b5
6 Jernej Kruder SLO 0t 3b9
Femminile
1 Anna Stöhr AUT 4t4 4b, 4t6 4b6
2 Akiyo Noguchi JPN 4t4 4b4, 4t8 4b8
3 Alex Puccio USA 4t6 4b6
4 Shauna Coxsey GBR 3t4 3b3
5 Mina Markovic SLO 2t4 4b5
6 Katharina Saurwein AUT 2t4 3b4