Angelika Rainer sale French Connection in Dolomiti

A febbraio la climber meranese Angelika Rainer ha ripetuto French Connection nella falesia Tomorrow’s World in Dolomiti. La via di total dry è gradata D15- e, come tale, è considerata una delle più difficili al mondo di questa disciplina.

Poco dopo aver vinto la medaglia d’argento nella Coppa del Mondo di arrampicata su ghiaccio 2017, a febbraio la climber meranese Angelika Rainer è riuscita a ripetere French Connection, una delle vie total dry più difficili al mondo. La via da salire con piccozze e ramponi si trova nella falesia di Tomorrow’s World sotto la Marmolada in Dolomiti ed è interamente su roccia e non vanta nemmeno una sottile lingua di ghiaccio, ecco quindi perché viene definita total dry. Gradata D15-, si colloca come una delle più difficili al mondo di questo genere.

Questi 40m aperti e liberati dall’inglese Tom Ballard nel 2016 rappresentano ora la via di total dry più difficile finora per la tre volte Campionessa del Mondo di arrampicata su ghiaccio, che a febbraio ha anche salito il D14 di Oblivion, sempre a Tomorrows World. Ricordiamo altre due salite di spicco nelle stagioni passati: la via su ghiaccio e misto The Mustang M14- a Vail in Colorado nel 2016 e, nel 2014, il WI10+ di Clash of the titans a Helmcken Falls in Canada.

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