Hansjörg Auer, David Lama e Jess Roskelley l’addio dei famigliari

Domenica 21 aprile 2019 sono stati recuperati i corpi degli alpinisti Hansjörg Auer, David Lama e Jess Roskelley, travolti dalla valanga sullo Howse Peak in Canada la settimana scorsa. Oltre al comunicato di Parks Canada pubblichiamo anche gli addii delle famiglie.

Domenica 21 aprile sono stati recuperati i corpi degli austriaci Hansjörg Auer, 35 anni, e David Lama, 28 anni, e quello dello statunitense Jess Roskelley, 36 anni. I tre alpinisti che erano stati travolti da una valanga sullo Howse Peak in Canada la settimana scorsa.

A darne notizia è stato l’ente governativo Parks Canada, che nella conferenza stampa di ieri ha spiegato che i corpi dei tre alpinisti sono stati ritrovati domenica mattina da un cane da valanga su un pendio di neve sotto la parete est dello Howse Peak.

Secondo l’Ente, i tre erano riusciti a salire la parete est poco dopo mezzogiorno del 16 aprile – una notizia confermata anche dal padre di Jess Roskelley che si è basato su una foto scattata dei tre – e che il tragico incidente sia avvenuto durante la discesa. Non è chiaro, sempre stando alla ricostruzione fatta da Brian Webster, responsabile sicurezza di Parks Canada, né quale via hanno salito né a che punto durante la discesa è successo l’incidente. 

Secondo Shelley Humphries, responsabile del soccorso a Parks Canada, le operazioni di soccorso sono state rese più complesse dal maltempo che ha impedito di volare sia giovedì sia venerdì, e dall’alto rischio di ulteriori valanghe. Soltanto sabato le condizioni sono state sufficientemente sicure per iniziare la ricerca dei corpi, usando le sonda da valanga, mentre domenica mattina l’impiego del cane da valanga ha permesso di individuare i corpi. Nella complessa operazione di ricerca sono state impiegati 28 persone. 

Di seguito il comunicato di Parks Canada: "Mercoledì 17 aprile, un team di tre alpinisti che stavano tentando la parete est dello Howse Peak sulla Icefields Parkway è stato segnalato essere in ritardo. Parks Canada ha risposto immediatamente. Sulla base di una prima valutazione sul posto, si è concluso che tutti e tre i membri del team erano deceduti. Domenica 21 aprile sono stati recuperati i corpi di tutti e tre gli alpinisti. Parks Canada esprime le più sincere condoglianze alle loro famiglie, agli amici e ai loro cari. Vorremmo anche riconoscere l’impatto che questo ha avuto sull’unita comunità di climbers, locali e internazionali. I nostri pensieri sono con le famiglie, gli amici e tutti coloro che sono stati colpiti da questo tragico incidente."

Pubblichiamo di seguito i tre addi pubblicati dalle rispettive famiglie di Jess Roskelley, David Lama e Hansjörg Auer.

Jess Roskelley

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“Mountains help me navigate what is most important to me. They balance the chaos that is regular life. Balance is what I strive to accomplish in climbing – a balance of life, love and mountains. Alpine climbing is a life-long commitment. I live and breathe it.” – Jess Roskelley • The response we’ve received from the climbing community and the myriad of family, friends, acquaintances and The North Face team has been unbelievable. Our deepest condolences go out to the families of David Lama and Hansjörg Auer. Jess looked up to the two of them and was so excited to climb with them. • “By endurance, we conquer.” • Love Alli, John, Joyce, Jordan and Dawn Roskelley

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Le montagne mi aiutano a navigare ciò che è più importante per me. Equilibrano il caos della vita normale. L’equilibrio è ciò che cerco di realizzare nell’arrampicata: un equilibrio tra la vita, l’amore e le montagne. L’alpinismo è un impegno per tutta la vita. Lo vivo e lo respiro.” – Jess Roskelley

La risposta che abbiamo ricevuto dalla comunità dei climber e dalla miriade di familiari, amici, conoscenti e dal team di The North Face è stata incredibile. Le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie di David Lama e Hansjörg Auer. Jess li stimava ed era così emozionato all’idea di arrampicare con loro.

"Con la resistenza, conquistiamo."

Con amore Alli, John, Joyce, Jordan e Dawn Roskelley

David Lama

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David lebte für die Berge und seine Leidenschaft für das Klettern und Bergsteigen hat uns als Familie geprägt und begleitet. Er folgte stets seinem Weg und lebte seinen Traum. Das nun Geschehene werden wir als Teil davon akzeptieren.⁣⠀ ⁣⠀ Wir bedanken uns für die zahlreichen positiven Worte und Gedanken von nah und fern, und bitten um Verständnis, dass es keine weitere Stellungnahme von uns geben wird. Vielmehr bitten wir David mit seiner Lebensfreude, seiner Tatkräftigkeit und mit Blick Richtung seiner geliebten Berge in Erinnerung zu behalten. ⁣⠀ ⁣⠀ Die Familien von Hansjörg und Jess schließen wir in unsere Gedanken ein⁣⠀ ⁣⠀ Claudia & Rinzi Lama⁣⠀ ____________________________________⁣⠀ ⁣⠀ David dedicated his life to the mountains and his passion for climbing and alpinism shaped and accompanied our family. He always followed his own path and lived his dream. We will accept what now happened as a part of that.⁣⠀ ⁣⠀ We appreciate the numerous positive words and thoughts from near and far. Please understand that there will be no further comments from our side. We ask you to remember David for his zest for life, his enthusiasm and with a view towards his beloved mountains. ⁣⠀ ⁣⠀ Our thoughts are with Hansjörg’s and Jess‘ family⁣⠀ ⁣⠀ Claudia & Rinzi Lama

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David ha vissuto per le montagne e la sua passione per l’arrampicata e l’alpinismo ha ci ha plasmato e accompagnato come famiglia. Ha sempre seguito la sua strada e ha vissuto il suo sogno. Accetteremo ciò che è accaduto come parte di esso.

Ringraziamo per le molte parole e pensieri positivi da vicino e da lontano, e vi chiediamo di capire che non ci saranno ulteriori commenti da parte nostra. Piuttosto, chiediamo di ricordare David per la sua gioia di vivere, il suo entusiasmo e il suo modo di interpretare le sue amate montagne. ⠀

I nostri pensieri alle famiglie di Hansjörg e Jess

Claudia & Rinzi Lama ⠀

Hansjörg Auer

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"Climbing and mountaineering on the borderline of possible is a game – a risky game… but one that I cannot live without. The game is simple, the rules always the same. The present moment counts for everything. I want to do things that push me. With all my heart or not at all. The more intense it is, the more enriching it is, and the stronger the feeling that I am heading in the right direction. I do however begin to ponder. Especially when I am injured or after a close call. I think about my friends. I think about what it would be like if one day I didn’t return, if I had to pay the price for the mountains. And yet I cannot resist to take on the challenge time after time. I will never stop searching because what I find fascinates me every time I head out.“ Thank you to all for your kind words. Our thoughts are with the families and friends of David and Jess. Family and Friends of Hansjörg. • "Klettern und Bergsteigen im Grenzbereich ist kein Spiel ohne Risiko – aber eines ohne das ich nicht leben kann. Das Spiel ist relativ einfach, die Regeln sind immer die gleichen. Das einzige was zählt ist der Moment. Ich will etwas tun, das mich fordert. Ganz oder gar nicht. Je intensiver, umso mehr bekomme ich retour und umso mehr spüre ich, dass ich auf dem richtigen Weg bin. Aber manchmal beginne ich dann doch nachzudenken. Besonders wenn ich verletzt bin oder wenn es wieder einmal knapp hergegangen ist. Ich denke an meine Freunde, Ich denke daran wie es wäre, wenn ich einmal nicht mehr zurück käme, wenn ich den Preis für die Berge bezahlen müsste. Und doch kann ich es dann nicht lassen, mich der Herausforderung das eine ums andere Mal zu stellen. Ich werde nie aufhören zu suchen, weil das was ich finde mich jedes Mal aufs Neue fasziniert.“ Vielen Dank für die vielen positiven Worte. Unsere Gedanken sind bei den Familien und Freunden von David und Jess. Familie und Freunde von Hansjörg. ▲ Thoughts by Hansjörg Auer – 2015 • Gedanken von Hansjörg Auer aus dem Jahr 2015

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L’arrampicata e l’alpinismo al limite del possibile sono un gioco – un gioco rischioso… ma di cui non posso fare a meno. Il gioco è semplice, le regole sono sempre le stesse. Il presente conta per tutto. Voglio fare cose che mi spingono. Con tutto il mio cuore, oppure niente. Più è intenso, più mi arricchisce e più forte è la sensazione che sto andando nella direzione giusta.

A volte però mi capita di riflettere. Soprattutto quando sono infortunato, o dopo aver rischiato molto. Penso ai miei amici. Penso a come sarebbe se un giorno non tornassi, se dovessi pagare un prezzo per le montagne.
Eppure non riesco a resistere a non accettare la sfida ogni volta. Non smetterò mai di cercare, perché quello che trovo mi affascina ogni volta che parto per le montagne."

Grazie a tutti per le vostre gentili parole.
I nostri pensieri sono con le famiglie e gli amici di David e Jess.

La famiglia e gli amici di Hansjörg.